ASSOCIAZIONE A.P.A. Pad.
Lo scopo dell’associazione è offrire consulenza e formazione in ambito apistico per tutti i propri soci, favorire la collaborazione tra gli stessi per migliorare la qualità dei prodotti dell’alveare e salvaguardare l’ape.
Storia dell’Associazione Patavina Apicoltori in Padova (A.P.A. Pad.)
L’Associazione Patavina Apicoltori in Padova è attiva nel territorio della provincia di Padova sin dal 1950 quando, su iniziativa del prof. Reguzzoni, fu istituito il Consorzio Apistico Provinciale di Padova. Nel 1980 il Consorzio Apistico Provinciale di Padova evolse nell’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Padova. (Associazione di Prodotto riconosciuta nell’ambito regionale).
Il 14 dicembre 2009, l’associazione cambia statuto e denominazione diventando Associazione Patavina Apicoltori in Padova, perdendo la connotazione di associazione di produttori per assumere un nuovo impegno sociale e culturale rivolto alla valorizzazione del miele e di tutti i prodotti dell’alveare.
La produzione dei prodotti dell’alveare è quindi completamente svolta dagli associati che si appoggiano all’A.P.A. Pad per la consulenza dei tecnici apistici, le pratiche amministrative e burocratiche, la formazione e la distribuzione del materiale necessario per seguire le api e produrre sia a livello hobbistico sia a livello professionale.
L’associazione si occupa inoltre di chiedere i finanziamenti previsti per il settore e quindi di erogarli ai soci che ne fanno richiesta, in armonia con gli indirizzi delle politiche agricole comunitarie e la programmazione agricola nazionale e regionale.
L’attività associazionistica, del consorzio prima e dell’associazione poi, ha trovato il favore degli associati stessi passati da soli 60 del 1950 agli attuali 530 con ben 7400 alveari distribuiti dentro e fuori la provincia di Padova; la maggior parte degli apiari sono situati all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei, ente sorto nel 1989 con il quale la nostra associazione collabora attivamente.
L’attività di consulenza prevede inoltre il supporto per la diagnosi, controllo e cura delle malattie degli alveari, del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Padova.
Alla presidenza del Consorzio prima e dell’Associazione poi, si sono susseguiti in ordine cronologico i seguenti Presidenti:
- cav. Reguzzoni
- prof. Bedin Enrico
- sig. Sette Francesco
- rag. Cadamuro Guido
- prof. Alessandro Dalla Costa
- sig. Gatto Alessandro
- dott. Geremia Attilio
- sig. Bassani Aliosca
- sig. Zanforlin Silvano
All’atto della costituzione, l’allora Preside dell’Istituto Agrario San Benedetto da Norcia, nonché Presidente del Consorzio, prof. Reguzzoni, cedette allo stesso Consorzio, ad uso gratuito, il fabbricato dove ora sono insediati gli uffici dell’associazione, al tempo costituiti solamente da un ufficio, una tettoia ed un bagno esterno.
Tra il 1976 – 1978, il presidente prof. Bedin ottenne dall’istituto la costruzione del muro di cinta della tettoia esterna adibendo lo spazio così ricavato a magazzino per l’attrezzatura apistica destinato alla vendita del materiale ai Soci.
In occasione delle Assemblee ordinarie e straordinarie l’Istituto professionale “San Benedetto da Norcia” e talvolta anche l’Istituto superiore “Duca degli Abruzzi” e l’adiacente Istituto tecnico “P. Scalcarle” hanno concesso gli spazi necessari all’Associazione per ricevere gli associati durante le assemblee.
La ns. Associazione durante tutto questo periodo ha svolto un’importante attività didattica, diretta oltre che ai propri iscritti anche agli studenti degli Istituti agrari e tutti i curiosi del mondo dell’alveare, così affascinante e particolare.
Il patrimonio apistico dell’associazione apporta alle produzioni agricole, un contributo indispensabile dovuto all’impollinazione dei fiori, che determina di conseguenza una maggiore e migliore produzione di frutta e verdura che quotidianamente finisce nelle nostre tavole; le api ci permettono, infatti, di poter godere dei buoni frutti del territorio in cui ci troviamo e di garantire l’eccellenza delle produzioni locali.
Naturalmente siamo aperti ad accogliere nuovi soci, soprattutto giovani, ai quali l’APA Pad riserva un trattamento di favore durante il primo anno di iscrizione: cosa aspettate ad iscrivervi?
La storia continua…